lunedì 13 luglio 2015

"Io sono Franco!"

Nel mio personale giro delle pizzerie campane non poteva assolutamente mancare il locale di Franco Pepe, "Pepe in Grani" appunto, in quel di Caiazzo, piacevole cittadina della provincia di Caserta.
Il maestro Pepe, in virtù della sua "arte", è ormai conosciuto nel mondo della ristorazione e della gastronomia italiana e non solo. In breve tempo, grazie alle capacità e alle idee di Franco Pepe, Caiazzo, che pur vanta un centro storico ed un paesaggio circostante già di per sè interessanti, è divenuta famosa a livello nazionale ed internazionale. Qui, da ogni dove, arrivano amanti della pizza e curiosi che, dopo aver soddisfatto il loro palato con le bontà del maestro, si lasciano poi incantare dalle attrattive del borgo caiatino.

Dopo tre generazioni di "maestri degli impasti", Franco Pepe ha avuto la geniale intuizione di creare un luogo che potremmo definire "del cuore" oltre che "del gusto", ristrutturando un antico palazzo del centro storico, per trasformarlo in un centro nevralgico della pizza italiana. Da qui sono fino ad ora passati grandi chef e grandi pizzaioli, per indimenticabili serate a quattro mani, nonchè esperti dell'enogastronomia in generale. Locale davvero ben ideato, su più livelli ma tutti ugualente piacevoli, con un gradevolissimo giardino nel quale si può mangiare anche d'inverno, grazie alla bella veranda, e presso il quale si può anche pernottare nelle eleganti camere ai piani superiori.

Alcune immagini del suggestivo locale di Franco Pepe.
 Da "Pepe in Grani" la cura per l'impasto è il motore portante della pizzeria: un impasto fatto a mano, con miscele di farine studiate e scelte ogni volta per affrontare i cambiamenti climatici, l'umidità e la diversa temperatura. Questo impasto genera delle "nuvole", perchè tali sono le pizze di Franco Pepe: sofficissime, quasi "eteree".

Carrellata di pizze.



La Conciata.
 L'altra nota che caratterizza il lavoro di Franco Pepe è la costante promozione del territorio, cosa sulla quale mi piace soffermarmi, sempre più convinta che, specialmente di questi tempi, la promozione del proprio territorio (da parte di ciascun artigiano del gusto, restando in questo settore) sia la carta vincente per il rilancio economico ma anche culturale per l'Italia in generale (Expò docet) e per il nostro sud in particolare. 
Sulle pizze di "Pepe in Grani" troviamo ingredienti  caiatini e casertani in primis, nonché provenienti da tutta la Campania, e non solo. Spazio quindi ai formaggi e latticini dell'alto casertano, uno tra tutti, senza voler fare torto a nessuno, il "Conciato romano" della famiglia Lombardi, che, sposando la confettura di fichi bianchi del Cilento e lo strutto di maialino nero casertano, dà vita alla "Conciata", una tra le tante eccellenti (e sorprendenti) pizze del menù.
Ma la promozione e la valorizzazione territoriale continua: sulle pizze troviamo i ceci delle colline caiatine, la cipolla di Alife, il salame di "Nero casertano", le alici di Cetara, e tanto altro ancora.
E ancora: carta dei vini che richiama il territorio e ottime birre artigianali.

Il maestro e la sua squadra al lavoro. 

C'è grande lavoro dietro al successo di "Pepe in Grani", tanto studio e impegno, tanta sostanza e concretezza da parte di Franco Pepe, tale da fargli dire, sentendosi chiamare "Maestro", "ma quale maestro...io sono Franco!": come se poi, essere "quel" Franco (Pepe), fosse cosa da poco...



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