martedì 24 gennaio 2017

"Racconti di grano" con Annamaria Chirico alla scuola "Dolce&Salato" di Maddaloni.


                                              Comunicato stampa
Maddaloni, 5 febbraio. La Scuola Dolce&Salato presenta l’Accademia del Grano, evento finalizzato a far conoscere le caratteristiche versatili del Grano Cotto Chirico
In palio la borsa di studio Chirico “Innovazione della Tradizione” per la migliore ricetta eseguita dagli allievi dell’Istituto di Formazione

La Dolce&Salato di Maddaloni, scuola rivolta all’alta formazione professionale per cuochi, pasticcieri, pizzaioli e barman fondata e diretta dallo chef Giuseppe Daddio e dal pasticciere Aniello di Caprio, domenica 5 febbraio alle ore 18 presenta l’Accademia del Grano”, evento finalizzato a far conoscere le caratteristiche versatili del Grano Cotto Chirico con amido gelificato, che sarà utilizzato dagli allievi della scuola di gastronomia nella preparazione di ricette salate, come antipasti, contorni, carne, pesce, zuppe, insalate e nella creazione di dolci. Una interessante ed inedita iniziativa nata in collaborazione con Chirico “Racconti di Grano”, dove la migliore ricetta, sarà premiata con una borsa di studio “Innovazione della Tradizione” messa in palio dalla storica azienda campana, sinonimo nel mondo del grano per la pastiera, oggi guidata da Annamaria Chirico e da suo figlio Mario. Gli aspiranti cuochi e pasticcieri che frequentano la Dolce&Salato, realtà attenta al rispetto della tradizione e del territorio ed alla continua ricerca di innovazione, racconteranno le sperimentazioni delle loro preparazioni con i maestri Daddio, di Caprio, la signora Chirico ed importanti Tutor, coordinati dalla giornalista di settore collaboratrice del Mattino, Antonella D’Avanzo. La migliore ricetta sarà oggetto di valutazione in questo evento e durante il secondo appuntamento previsto per il 31 marzo, in occasione della finale del Concorso Nazionale “Racconti di Grano Chirico”, mentre la premiazione avverrà con un terzo incontro che si terrà nella prima decade del mese di aprile.
L’Accademia vuole riunire le figure professionali competenti, le quali hanno il ruolo di sperimentare tutti gli ingredienti, questa volta il grano, per sdoganare il suo utilizzo nella collaudata pastiera – commenta lo chef Giuseppe Daddio – l’istinto del cuoco-pasticciere è di coniugare il grano, alimento neutro e versatile, in tutte le preparazioni dolci e salate. Il cereale Chirico – continua il maestro – subisce un particolare trattamento di cottura che lo rende valido sia come utilizzo solido e croccante, che mixato e miscelabile con altri ingredienti”.
Mario Palma, amministratore unico Chirico, racconta: “L’evento vuole rendere nuovamente fruibile al consumatore un principio culinario storico dei contadini, quello dell’utilizzo dell’amido dei cereali, in particolare del grano come addensante e ingrediente di struttura in sostituzione dei grassi e delle uova. Il grano è visto come un inerte che dona gusto e volume alle ricette dolci, le quali potrebbero essere intese il futuro delle merendine da far trovare ai bambini tra le scorte dello spuntino”.
Gli allievi, protagonisti dell’Accademia del Grano potranno anche registrare la ricetta e partecipare al concorso Chirico Vinci la Spesa per un anno.
Maddaloni, 24 gennaio 2017

sabato 21 gennaio 2017

Il 25 gennaio presso la pizzeria "Da Nino Pannella" ad Acerra la prima tappa di "Four Pizza".



Four Pizza
parte il ciclo di incontri dalla pizzeria “Da Nino Pannella” di Acerra

Four Pizza: cos’è? Una serie di eventi nato da un incontro casuale di quattro giovani pizzaioli.
Quattro pizzerie, quattro realtà, otto mani sapienti nonostante la giovane età dei protagonisti.
Esperienze diverse ma tante cose in comune.
La pizza napoletana, ad esempio, quella vera, verace, immortale.
E’ nell’intento di salvaguardarla che Nino Pannella, Pasquale Serra, Michele Castaldo e Antonio Esposito si sono riuniti per questo ciclo di quattro serate-evento.
Il 25 gennaio 2017, ore 20, si parte con la prima tappa alla pizzeria “Da Nino Pannella” ad Acerra.
I menù variano ogni volta, mentre lo schema ed il prezzo della serata è sempre fisso e con beverage incluso. Si parte con un fritto misto, segue una degustazione di due pizze e si chiude con una pizza dolce.
Il pizzaiolo resident esegue sempre una pizza classica.

Nel caso del 25 Gennaio, Nino Pannella realizzerà la Marinara con la quale si è aggiudicato il primo posto come “miglior pizza tradizionale” al Pizza Expo di Las Vegas.

Ad aprire la serata ci penserà Antonio Esposito della pizzeria Lazzari Felici di S. Giorgio a Cremano.
Antonio è stato il triste protagonista, purtroppo, di un brutto episodio di cronaca. La sua pizzeria, infatti, è stata vittima di un incendio doloso. Questo non è bastato a fermarlo e il 25 gennaio ad Acerra esporterà per l’occasione i suoi famosi fritti.

Pasquale Serra, della pizzeria Est Ovest di Orta di Atella, proporrà per la serata una pizza innovativa, la “Salsiccia e coste” con bietola a coste, salsiccia di nero casertano, mozzarella di bufala affumicata e crosta di Parmigiano Reggiano.

Infine il dolce, affidato al giovanissimo Michele Castaldo, 18 anni, della pizzeria “’O Gemell” di Casalnuovo di Napoli. Il giovane pizzaiolo proporrà una degustazione di “Montabianche”, montanarine dolci di sua ideazione e ormai marchio registrato, con tre farciture differenti e golose.

Per scelta voluta dal quartetto di amici, il prezzo della serata, beverage incluso, è di soli 20 euro a persona.
Per info e prenotazioni: Pizzeria “Da Nino Pannella” – tel.: 081.19551304

giovedì 19 gennaio 2017

Il 30 gennaio Pummarola Day, tra studio, degustazione e assaggio, nella nuova sede dell'AVPN

PUMMAROLA DAY, TRA STUDIO, DEGUSTAZIONE E ASSAGGIO

Appuntamento da AVPN  con SLOW FOOD, Pummarola Tour di
GUGLIELMO VUOLO, SOMMELIER DEL POMODORO e la testimonianza della campagna 

Come il Panettone ad agosto, anche il Pomodoro reclama la
sua attenzione fuori stagione. E lo fa nel cuore dell'inverno.
L'occasione è unica: un vero Pummarola Day per
approfondire, assaggiare e discutere.
L'iniziativa è promossa dal pizzaiolo Guglielmo Vuolo, le condotte Slow Food Napoli e Vesuvio e la più antica delle Associazione di categoria del mondo della pizza:
l'AVPN.

Il 30 gennaio (dalle 16,00) presso la nuovissima sede della
Associazione (Via Capodimonte 16/a Napoli) il primo work shop dell’anno è dedicato all’oro rosso campano e alla pizza degli artigiani pizzaioli napoletani con esso.

Mentre Guglielmo Vuolo, pizzaiolo ideatore della prima Carta
dei Pomodori italiana, presenterà "Pummarola Tour", il documentario sul pomodoro campano in tre tappe “San Marzano, Corbara e Piennolo del Vesuvio”- si avvierà l'approfondimento tecnico con la dottoressa ricercatrice Patrizia Spigno, responsabile di numerosi progetti di recupero e valorizzazione del genomaorticolo  campano e specializzata nel pomodoro.

Sul fronte della degustazione, invece, un doppio momento; quello tecnico affidato alla giornalista enogastronomica Monica Piscitelli e al sommelier Tommaso Luongo - ideatori del percorso "Sommelier del pomodoro ©" - e quello invece affidato ai pizzaioli della Associazione, artigiani espressione della più squisita veracità, da
sempre utilizzatori del rosso campano.

Dalle 18,30 in poi, infatti, saranno loro i protagonisti delle degustazioni a base delle diverse varietà di pomodoro annoverate tra i produttori aderenti ai progetti di difesa della biodiversità di Slow Food che saranno presenti con i loro prodotti.

La giornata punta a far conoscere agli operatori del settore, e in particolar modo ai pizzaioli che li adottano per i propri prodotti, l'ampiezza delle varietà già in campo o in conserva e quelle in corso di valorizzazione, oltre tutti gli aspetti gustativi e organolettici di quello che indiscutibilmente l'oro rosso campano. 
Ma non solo. 
Ci sarà anche un momento di riflessione dedicato agli aspetti di cocente attualità e meno dorati rispetto alle realtà di eccellenza comunemente legata alla ricerca sugli ingredienti praticata dai migliori artigiani pizzaioli: quelli che si consumano  nelle campagne e negli opifici ogni stagione. 

Cosa sarebbe la cucina campana, pizza inclusa, per non dire
quella italiana che la vede in innumerevoli pietanze, senza
il pomodoro? Per rispondere a questa domanda, con il
Pummarola Day, si esploreranno la storia e le frontiere del pomodoro campano a tavola. Tra varietà, equità, degustazione e farciture.



IL PROGRAMMA

Ore 16,00

Saluti
Antonio Pace, Presidente di AVPN

Il Laboratorio del Gusto
con Patrizia Spigno, dottoressa ricercatrice e fiduciaria
della Condotta Slow Food Vesuvio
con Rino Silvestro, fiduciario della Condotta Slow Food
Napoli


Pummarola Tour. La comunicazione della pizza nell'era di
Pizza Mania
Guglielmo Vuolo, maestro pizzaiolo napoletano


Sommelier del Pomodoro. La degustazione del rosso campano 
con Monica Piscitelli, giornalista enogastronomica
con Tommaso Luongo, sommelier delegato dell'Ais
Napoli

Non solo Funk. Il pomodoro ingiusto
con Anselmo Botte, CGIL Salerno e autore 
con Samir Harchich, raccoglitore di pomodori 


Modera Antonio Puzzi, project manager Slow Food Campania

ore 18,30
Degustazione di pizzaall'oro rosso campano. Con il Maestro Guglielmo Vuolo e
i pizzaioli AVPN e i pomodori dei produttori.


Work shop sul pomodoro e evento degustazione a posti limitati. Con priorità per i soci AVPN e SLOW FOOD. Prenotazione Work shop entro 27 gennaio 2017 a marketing@pizzanapoletana.org  -m.piscitelli@yahoo.com. Evento degustazione e accrediti stampa: m.piscitelli@yahoo.com -3480063619 (anche whatsapp) einfo@slowfoodcampania.it.

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