Non è semplice per me trovare le parole giuste per parlarvi della pizzeria dei fratelli Francesco e Salvatore Salvo a San Giorgio a Cremano. Conosco questo locale da molto tempo prima della trasformazione degli ultimi anni, da quando all'apparenza era una normale pizzeria " di provincia", con alle spalle già diverse generazioni di maestri pizzaioli e che però già sfornava una delle migliori pizze di Napoli e dintorni.
L'attuale generazione di pizzaioli Salvo però, con lungimiranza e con la giusta mentalità imprenditoriale, ha trasformato completamente il vecchio locale, realizzando quella che amo definire "La Pizzeria", modificando (finalmente dico io) lo stereotipo di pizzeria napoletana che fino a quel momento tutto il mondo conosceva.
Francesco e Salvatore sono riusciti, anticipando tutti, a trasformare la loro pizzeria in una perfetta "macchina da guerra" capace di sfornare centinaia di pizze al giorno pur continuando ad offrire un prodotto perfetto, anzi continuando sempre, attraverso un percorso di studio e ricerca, a migliorare la loro offerta.
Qualche particolare della bellissima pizzeria Salvo di San Giogio a Cremano. |
Non c'è pizza nel loro menù che non sia realizzata con prodotti di eccellenza, prevalentemente campani, ma non solo, tutti certificati e ben specificati. Dalle pizze stagionali a quelle ideate appositamente per la pizzeria dei fratelli Salvo da grandi chef. Ovviamente grande attenzione e studio costante per l'impasto sempre altamente idratato che conferisce leggerezza e digeribilità al prodotto finale.
Impossibile dire quale sia la più buona.
Una carrellata delle loro pizze. |
Particolare della Cosacca |
Maritata |
E i fritti? Maestri anche in questo. Crocchè perfetti, per i quali addirittura i fratelli Salvo hanno "adottato" la patata "interrata" del Taburno; straordinarie le frittatine, quella "classica" di pasta, quella "nuova" di pasta e patate, che tanto successo e clamore (dovuto all'attesa...) ha suscitato ultimamente.
"Ultimo ma non ultimo", il baccalà: succulenti bocconi di filetti di baccalà fritti alla perfezione.
"Qualche fritto" |
La rivoluzione di Francesco e Salvatore non si ferma a pizza e fritti ma, come già accennato, la loro capacità imprenditoriale, la costante ricerca (il loro voler andare "oltre"), li porta a guardare più lontano.
Nella loro pizzeria propongono una ampia offerta di birre artigianali (nazionali ed estere).
La carta dei vini, non solo nazionali, è capace di far impallidire molti ristoranti, mantenendo prezzi incredibilmente contenuti, con l'ulteriore proposta del vino "al bicchiere" che, con il sistema "Enomatic", conserva il vino già stappato alla giusta atmosfera e temperatura.
Le birre |
Il vino. |
Insomma, sembra proprio che Francesco e Salvatore non riescano ad accontentarsi: intendono offrire sempre e solo il meglio!
Questa filosofia coinvolge anche il lavoro "di sala". Il personale di sala già svolgeva un ottimo lavoro, ma "migliorarsi" per i fratelli Salvo è un dogma: proprio in questo periodo, membri del personale si stanno alternando in quel tempio della ristorazione italiana che è "L'Osteria Francescana" di Modena, alla corte del grande Bottura, per offrire ai clienti un servizio degno delle stelle Michelin.
Insomma che dire, a Francesco e Salvatore Salvo il merito di aver innovato l'idea di pizzeria, di aver creato una nuova concezione di locale, dove si ricerca la perfezione e dove non ci si adagia mai ma si continua sempre a guardare avanti.
Chissà quali sorprese ci riserveranno ancora. Di certo ci troveranno lì pronti a sperimentarle tutte.
Pizzeria Salvo
Largo Arso 10-16
80046 San Giorgio a Cremano (Napoli)
bellissimo réportage! Hai fatto venire voglia di pizza anche a me che di solito non è che ne vado pazza.... Una capatina, se ci sarà l'occasione, mi piacerebbe farla dai Salvo... Grazie per questo bellissimo articolo!
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