martedì 18 ottobre 2016

L'oro del Vesuvio.


Lunedì 10 ottobre, presso la pizzeria "Lucignolo" dei fratelli Giacomo e Giovanni Prisco, a Boscotrecase, si è tenuto un piacevolissimo incontro, organizzato e moderato dalla giornalista enogastronomica Dora Sorrentino.
Durante la serata i padroni di casa, Giacomo e Giovanni Prisco, il primo affermato "bartender",  già vincitore di premi nazionali ed internazionali, il secondo giovane pizzaiolo che si sta facendo conoscere alle falde del Vesuvio per i suoi impasti e per l'utilizzo di materie prime di eccellenza, provenienti sia dall'area vesuviana che dalla Campania in generale, hanno accolto, nel loro capiente e panoramico locale, la giovanissima pizzaiola napoletana Isabella De Cham ed il suo socio Vincenzo Durante, della pizzeria "1947 Pizza Fritta" sita nel cuore del centro storico di Napoli.
Alcuni tra i protagonisti della serata.
Dora Sorrentino con Isabella De Cham e Giovanni Prisco.

Si sono così alternate a tavola le pizze tradizionali cotte nel forno a legna dei fratelli Prisco e le pizze fritte realizzate dalle sapienti mani di Isabella e Vincenzo.
La degustazione ha avuto inizio con un mix di fritti della tradizione partenopea, frittatina di pasta e fiore di zucca ripieno di ricotta, ai quali sono state accostate delle simpatiche novità quali la zucca e le patate ripassati nella stessa pastella che viene utilizzata per la frittatina prima di essere calati nell'olio bollente.
I fritti iniziali
Le mani di Isabella che "pastellano".
A seguire la pizza fritta con ripieno di cicoli e ricotta di Isabella e Vincenzo.

Isabella De Cham mentre realizza una delle sue pizze fritte.
Dal forno della pizzeria Lucignolo è poi arrivata in tavola una fumante margherita.
La margherita.
A deliziare il palato degli ospiti si sono susseguite ancora una pizza fritta un pò più innovativa con ripieno di rucola, limone e provolone del Monaco e una particolarissima "Cecilia", pizza al forno farcita con ceci di Cicerale, scaglie di provolone del Monaco, miele di castagno dei monti lattari e provola.
Il finale è stato addolcito dalla Galamella portata per l'occasione direttamente dal suo ideatore Dario Meo.

Durante la cena sono stati degustati i vini, anch'essi "vesuviani" di Casa Setaro, presentati e "spiegati" ai presenti da Massimo Setaro.
Una simpatica serata quella trascorsa all'ombra del Vesuvio, con le luci del golfo di Napoli in sottofondo e tanti prodotti della terra vesuviana, e non solo, valorizzati nel modo giusto.

 Pizzeria Lucignolo
Via Argano, 1
Boscotrecase (NA)
Giorno di chiusura Lunedì

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