mercoledì 30 novembre 2016

Primo appuntamento del percorso "Visioni & Territorio" lunedì 5 dicembre a Pozzuoli.


Al Bubba Pub al via il progetto Visioni & Territorio

Il 5 dicembre 2016 alle ore 20,00 al Bubba Pub di Pozzuoli prende il via il ciclo “Visioni & Territorio”.
Un percorso con Chef Stellati e giovani promesse della ristorazione dove il “pane con” serve da spunto per narrare i propri luoghi, tradizioni e memorie.
In linea con il Bubba Pub, eclettica realtà puteolana dove al motto di #ilmareinmezzoalpane si propongono pietanze a metà strada tra i panini dei pescatori e le creazioni di alta cucina, “Visioni & Territorio” traccia una prima linea che da Pozzuoli giunge sino a Pompei.
Qui Laila e Paolo Gramaglia del Ristorante President – 1 stella Michelin – propongono “Pinsa cum Hypotrimma”, focaccia pompeiana di epoca romana rivisitata e accompagnata dal “Vulcanico” Paolo Gramaglia che ne racconterà gli spunti di partenza, la storia, i ricordi e le rielaborazioni volute.
Abbinato al piatto il “Settevulcani” – Falanghina dei Campi Flegrei DOC 2015 – di Salvatore Martusciello, Vigneron del territorio flegreo e titolare dell’omonima Azienda.
A seguire “Flego” di Venerando Valastro, resident Chef del Bubba Pub.
La cicerchia, le interiora di pesce sotto forma di insolito soffritto ed i germogli serviranno a narrare il territorio flegreo e la passione di chi vi opera.
A far da spalla al piatto “Jattura”, la nuovissima birra affumicata di Kbirr, realtà brassicola partenopea di Fabio Ditto.
A chiudere la serata un dolce elaborato dal Maestro Pasticciere Aniello Di Caprio e dallo “Zar” dei dolci di tutte le Russie Alexander Kislitsyn, rispettivamente Proprietario/Docente e Docente per monografia della Scuola Dolce & Salato di Maddaloni.

Costo al pubblico €.30,00 a persona
Solo 45 posti disponibili su prenotazione
Info e prenotazioni: 081-18581931

BUBBA PUB
Corso della Repubblica n. 57
Pozzuoli (NA)


martedì 8 novembre 2016

Mercoledì 9 novembre al Gran Caffè La Caffetteria di Piazza dei Martiri, Panettoni D'Autore.


Panettoni d’Autore del Forno Guarino
Mercoledì 9 Novembre ore 18.30 Gran Caffè La Caffettiera

I Panettoni d’Autore del Forno Guarino verranno presentati mercoledì 9 Novembre alle ore 18.30 presso il Gran Caffè la Caffettiera di Piazza dei Martiri (Na).
Dalla collaborazione tra Nicola Guarino, titolare dell'omonimo forno di Mirabella Eclano (Av) ed il Pasticciere Antonino Maresca, nascono i Panettoni d'Autore del Forno Guarino, che hanno la caratteristica di essere cotti nel forno a legna. La costante ricerca delle materie prime, elemento fondamentale curato da Antonino Maresca, insieme all'arte bianca ed ai processi di lievitazione messi a punto da Nicola Guarino, sono venuti fuori dei panettoni di alta qualità. Durante l'evento verranno presentate alcune tipologie di panettone: il classico, il panettone all'olio extravergine d'oliva e verbena adatto per preparazioni salate, il panettone di Natale, con ingredienti ed aromi tipici natalizi, ed una sorpresa.
Il Forno Guarino ha una storia luna trentaquattro anni e si trova a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino. Nicola Guarino inizia questa esperienza sostenuto dalla moglie Assunta e dalla madre Ida. Inizia con l’arte della panificazione, ma la sua passione per i lievitati lo porta negli anni Novanta a realizzare prodotti da prima colazione. Il forno a legna è stato brevettato da Nicola stesso. Quattro anni fa avviene l’incontro con il pasticciere Antonino Maresca, la cui carriera inizia da giovanissimo, quando comincia a lavorare in un piccolo laboratorio di Sorrento, la sua terra d’origine. Negli anni si forma presso le più importanti cucine, fino ad arrivare a Il Mosaico di Ischia, dove sarà al fianco di Nino Di Costanzo per sette anni. Dalla passione di Nicola e dalla cultura di Antonino nascono i Panettoni d’Autore del Forno Guarino, cotti nel forno a legna. I limoni e le arance di Sorrento, scelti per il panettone tradizionale, vengono canditi in azienda dallo stesso Antonino. Tutto viene prodotto in maniera artigianale. Oltre al panettone tradizionale, il Forno Guarino produce il Panettone Fichi ed Amarene, con fichi del Cilento ed amarene irpine, il panettone con Cioccolato al fior di sale e limone candito, il Panettone olio extravergine d’oliva irpino e verbena, il panettone con la mela annurca irpina ed il “C’era una volta a Natale” a base di pisto, mandarino, mosto cotto, miele, mandorle e nocciole. Ma la gamma dei Panettoni d’Autore non si ferma qui, è prevista infatti la sperimentazione di nuovi gusti che conquisteranno i palati di tutti.
I panettoni vengono realizzati con lievito madre e la lievitazione ha una durata di trentasei ore.

In abbinamento ai panettoni ci saranno i vini delle Cantine Caggiano.
Durante la serata è prevista anche la degustazione di finger food preparati dal ristorante del Gran Caffè La Caffettiera che, grazie alla cordiale ospitalità della famiglia Campajola, metterà a disposizione i propri spazi per la presentazione
Si potrà partecipare solo accreditandosi presso l'ufficio stampa
Dora Sorrentino
3282467520
dodosorre@libero.it

sabato 5 novembre 2016

Un incontro tra "Giganti".


Il racconto della giornata è già nel titolo, perchè di un vero e proprio incontro tra giganti si è trattato, domenica 23 ottobre presso la nuova e già famosa pizzeria di Diego Vitagliano a Pozzuoli, tra Diego appunto e Francesco Martucci.

Di Diego Vitagliano ho già parlato in occasione dell'apertura della sua bella pizzeria sul
lungomare di Pozzuoli, giovane talento paragonato da Tommaso Esposito a Maradona, studioso di impasti, impegnato in una continua ricerca tanto da avvalersi, per la nuova apertura, della consulenza di professionisti tra i quali Marco Lungo, si avvia a diventare una della più affermate realtà del "mondo pizza" del panorama partenopeo, tanto che le sue pizze vengono definite "nuvole".
L'altro gigante arrivato a Pozzuoli a far meraviglie è stato Francesco Martucci, il pizzaiolo casertano di cui forse si parla di più al momento e al quale urge dedicare prossimamente un pezzo. Francesco viene da anni di lavoro in pizzeria, lavoro duro, costante, maniacale quasi, senza distrazioni, che lo ha portato quest'anno ad essere il primo pizzaiolo ad entrare per la prima volta nella guida delle migliori pizzerie del Gambero Rosso direttamente con i "Tre spicchi", massimo riconoscimento per una pizzeria e ad imporsi all'attenzione degli appassaionati di pizza.
Negli anni Martucci ha continuato a lavorare e a migliorare tecniche e impasti fino ad arrivare al risultato odierno, una pizza leggera e cotta alla perfezione alla quale si accompagnano divinamente i prodotti utilizzati per le farciture, scelti dal pizzaiolo in persona, tra i migliori sia della sua zona che di altre parti d'Italia.
I due "Ginganti", hanno in comune la volontà e l'impegno nel valorizzare i propri territori di appartenenza. Da "10" infatti, come già sappiamo, i prodotti utilizzati sulle pizze provengono dalla Coldiretti Campania e dal Consorzio Pescato Campano, con una particolare attenzione alle materie prime del territorio flegreo.
La stessa ricerca la troviamo da i "Masanielli", la pizzeria di Francesco sita in Viale Lincoln a Caserta.
Praticamente non c'è prodotto utilizzato da Martucci che non provenga dal territorio casertano, dai presidi Slow Food ai prodotti meno conosciuti che lo stesso pizzaiolo sta contribuendo a riportare in auge, come ad esempio lo stesso pomodoro che ha utilizzato su una delle pizze presentate, il "pomodoro pelato" coltivato a secco (in quasi totale assenza di acqua, quindi con una resa finale bassissima) nella zona dell'alto casertano, ai prodotti che lui stesso ricerca fuori regione come il "maiale pesante" proveniente dalla provincia di Parma.

Le danze sono state aperte dal cartoccio puteolano della pizzeria ospite, un insieme di frittatina di pasta ai frutti di mare, arancino (o "palla di riso" per restare partenopei) al nero di seppia e diversi crocchè ai gamberi arricchiti con limone, basilico o curcuma.

E' stata poi la volta della prima delle due pizze presentate da Francesco Martucci, la "Terra di lavoro", con il pomodoro pelato di cui ho già parlato, mozzarella misto bufala del caseificio "Il Casolare" di Alvignano, altra eccellenza assoluta della provincia di Caserta, straccetti di carne di bufalo affumicato e olio extravergine d’oliva De Ruosi di Casanova (Ce), pizza che già solo per il nome, oltre che per i prodotti utilizzati,  mostra la dedizione del "gigante " casertano nella rivalutazione di una terra solitamente bistrattata per tanti motivi.
La "Terra di lavoro".



La seconda pizza degustata è stata la "Annurchina" di Diego Vitagliano, con mele annurche sfumate nella falanghina prima di venire usate per la farcitura, guanciale, fiordilatte e formaggio tipo grana di produzione campana.
Annurchina
La degustazione è continuata con la "Masaniello" di Martucci, con crema di ceci neri prodotti e cotivati  a Villa Santa Croce di Piana di Monte Verna, bufala Dop del caseificio Il Casolare, guanciale affumicato di nero casertano, olio extravergine d’oliva Koinè monocultivar di Tonda del Matese.

La Masaniello.
La carrellata di pizze si è conclusa con la "Marinara Puteolana" di Diego Vitagliano, con l'ottimo pomodoro cannellino, olio, aglio, origano e alici del golfo.
Marinara Puteolana
Ad accompagnare le pizze le birre artigianali flegree già in precedenza servite nel locale e la nuovissima "10" creata in esclusiva per Diego in Trentino.



A chiudere in dolcezza arriva la torta alle noci e caramello di Tobia Scamardella di Sciardac insieme ad un liquore al finocchietto anch'esso di produzione flegrea.
Aggiungi didascalia

Insomma, quello che poteva essere uno scontro tra Titani si è rivelato un piacevolissimo incontro tra due professionisti attenti e scrupolosi, sempre tesi a migliorarsi e a soddisfare la propria clientela, cosa che dovrebbe essere presa un pò più in considerazione in un periodo come questo in cui, nell'ambiente, lo scontro è sempre più frequente e  dove in molti ancora non hanno capito che non bastano i social per trovare un posto tra i grandi ma c'è bisogno di impegno continuo, sacrificio e capacità.

Lunedì 7 da Morsi e Rimorsi a Caserta si parla...DiMè



Qualcosa DiMé
7 Novembre 2016 ore 19 presso la Pizzeria Morsi & Rimorsi di Caserta
Lunedì 7 Novembre 2016, alle ore 19, il maestro pizzaiolo Gianfranco Iervolino interpreterà con le sue pizze, per la stampa e gli addetti al settore, i sei pomodori a marchio DiMé presso la pizzeria Morsi & Rimorsi di Caserta dei Fratelli Capece e di Gianfranco Iervolino. La degustazione si concluderà con un Bon Bon con la Galamella, la crema spalmabile senza olio di palma prodotta dall’azienda Trentaquattro di Dario Meo. Si ringraziano i fratelli Capece ed il maestro Gianfranco Iervolino per aver subito creduto fiduciosamente nel progetto e per aver offerto la propria ospitalità per l’evento.
Prima della degustazione, verrà presentata la start-up campana La Mia Terra S.r.l.
Il progetto DiMé nasce da un’idea di Paolo Graziano, titolare dell’azienda. Per ottenere dei buoni frutti bisogna partire da una buona terra. Tutti i prodotti sono coltivati in terreni assolutamente controllati e selezionati per le loro preziose caratteristiche in termini di integrità, posizione geografica e metodi di coltivazione totalmente biologici.
All’incontro interverranno:
Paolo Graziano, titolare dell’azienda
Luigi Cavaliere, esperto di pomodori
Lucio Iaccarino, Branding Specialist della società di consulenza Crosshub Srl
Gianfranco Iervolino, maestro pizzaiolo
Diego Mensitieri, Temporary Marketing Manager della società di consulenza CrossHub Srl


Partner della serata:
Ferrarelle
Cantine San Salvatore

Per info e contatti stampa:

Antonella D’Avanzo
3927677122
antonella.davanzo@yahoo.it
Dora Sorrentino
3282467520
dodosorre@libero.it

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