mercoledì 22 luglio 2015

"Un giardino tra mare e terra" a Caserta Vecchia.


Entusiasmante serata quella svoltasi venerdì 17 luglio nel bel giardino del ristorante "Scacchi" di Caserta Vecchia, che ha visto avvicendarsi ai fornelli, oltre alla chef "residente" Marilena Giuliano, altri 5 chef provenienti ognuno da una diversa provincia della Campania, tutti impegnati nell'ambito delle "Alleanze Slow Food" per la ricerca e rivalutazione dei prodotti del territorio campano.
La cena, magistralmente organizzata dal patron Gino della Valle, in collaborazione con la giornalista Laura Gambacorta, ha avuto inizio, nel giardino di ingresso, con un ricco e attento buffet di aperitivo, curato dalla chef Marilena, nel quale sono stati utilizzati diversi prodotti "Slow food", quali i Fagioli di Controne, le alici di Cetara e molti altri.


Solo un "assaggio" del buffet di aperitivo...



Per la seconda fase della serata, i commensali sono stati fatti accomodare a tavola, per gustare le proposte dei vari chef "ospiti". L'antipasto, "Tortino di pesce azzurro con zucchine su passata di pomodoro San Marzano", è stato proposto dal rappresentate del ristorante "Il Cellaio di Don Gennaro".
A seguire i tre primi piatti della serata: "Linguine di Gragnano alla Colatura di alici di Cetara", realizzato dall'"Hosteria di Bacco"; "Fagottino del mio orto", della "Locanda della Luna" e, infine, "Tubettone Grano Armando con patate, fiori di zucca, zucchine, zenzero e cacioricotta del Cilento" de "La Pergola".

 

Il secondo: "baccalà secondo Cieddì", del ristorante "C&D" di Portici.



Ad accompagnare i succulenti piatti dei vari chef, i vini di diverse aziende vitivinicole campane, accuratamente selezionati da Gino della Valle.


Per finire una carrellata di dolci, con piccole e grandi squisitezze della chef "di casa" Marilena, dolci al cucchiaio, fresche granatine di anguria, splendide torte al cioccolato, all'arancia o ai frutti di bosco.

Il momento finale è stato ulteriormente allietato dalla presenza dello chef Nino Cannavale e dai suoi dolci a base di latte di bufala, nonchè dai liquori dell'Antica Distilleria Petrone.


Alcuni momenti significativi della cena delle "Alleanze Slow Food".



In conclusione: la serata è stata un (prevedibile) successo, sintesi tra la qualità delle materie prime, la straordinaria bravura degli chef, la piacevolissima compagnia e la bellissima location, la cui frescura ha reso ancora più gradevole l'evento, specie in un periodo di caldo "infuocato" come quello attuale.

Aspettiamo con ansia la replica, perchè eventi come questo sono imperdibili.

Ristorante Gli Scacchi 
Località San Rocco, strada provinciale per Caserta Vecchia
Caserta Vecchia (CE)
0823.371086  347-8260155

lunedì 13 luglio 2015

"Io sono Franco!"

Nel mio personale giro delle pizzerie campane non poteva assolutamente mancare il locale di Franco Pepe, "Pepe in Grani" appunto, in quel di Caiazzo, piacevole cittadina della provincia di Caserta.
Il maestro Pepe, in virtù della sua "arte", è ormai conosciuto nel mondo della ristorazione e della gastronomia italiana e non solo. In breve tempo, grazie alle capacità e alle idee di Franco Pepe, Caiazzo, che pur vanta un centro storico ed un paesaggio circostante già di per sè interessanti, è divenuta famosa a livello nazionale ed internazionale. Qui, da ogni dove, arrivano amanti della pizza e curiosi che, dopo aver soddisfatto il loro palato con le bontà del maestro, si lasciano poi incantare dalle attrattive del borgo caiatino.

Dopo tre generazioni di "maestri degli impasti", Franco Pepe ha avuto la geniale intuizione di creare un luogo che potremmo definire "del cuore" oltre che "del gusto", ristrutturando un antico palazzo del centro storico, per trasformarlo in un centro nevralgico della pizza italiana. Da qui sono fino ad ora passati grandi chef e grandi pizzaioli, per indimenticabili serate a quattro mani, nonchè esperti dell'enogastronomia in generale. Locale davvero ben ideato, su più livelli ma tutti ugualente piacevoli, con un gradevolissimo giardino nel quale si può mangiare anche d'inverno, grazie alla bella veranda, e presso il quale si può anche pernottare nelle eleganti camere ai piani superiori.

Alcune immagini del suggestivo locale di Franco Pepe.
 Da "Pepe in Grani" la cura per l'impasto è il motore portante della pizzeria: un impasto fatto a mano, con miscele di farine studiate e scelte ogni volta per affrontare i cambiamenti climatici, l'umidità e la diversa temperatura. Questo impasto genera delle "nuvole", perchè tali sono le pizze di Franco Pepe: sofficissime, quasi "eteree".

Carrellata di pizze.



La Conciata.
 L'altra nota che caratterizza il lavoro di Franco Pepe è la costante promozione del territorio, cosa sulla quale mi piace soffermarmi, sempre più convinta che, specialmente di questi tempi, la promozione del proprio territorio (da parte di ciascun artigiano del gusto, restando in questo settore) sia la carta vincente per il rilancio economico ma anche culturale per l'Italia in generale (Expò docet) e per il nostro sud in particolare. 
Sulle pizze di "Pepe in Grani" troviamo ingredienti  caiatini e casertani in primis, nonché provenienti da tutta la Campania, e non solo. Spazio quindi ai formaggi e latticini dell'alto casertano, uno tra tutti, senza voler fare torto a nessuno, il "Conciato romano" della famiglia Lombardi, che, sposando la confettura di fichi bianchi del Cilento e lo strutto di maialino nero casertano, dà vita alla "Conciata", una tra le tante eccellenti (e sorprendenti) pizze del menù.
Ma la promozione e la valorizzazione territoriale continua: sulle pizze troviamo i ceci delle colline caiatine, la cipolla di Alife, il salame di "Nero casertano", le alici di Cetara, e tanto altro ancora.
E ancora: carta dei vini che richiama il territorio e ottime birre artigianali.

Il maestro e la sua squadra al lavoro. 

C'è grande lavoro dietro al successo di "Pepe in Grani", tanto studio e impegno, tanta sostanza e concretezza da parte di Franco Pepe, tale da fargli dire, sentendosi chiamare "Maestro", "ma quale maestro...io sono Franco!": come se poi, essere "quel" Franco (Pepe), fosse cosa da poco...



Visualizzazioni totali